Le sorelle siamesi sono state separate con successo dai medici italiani.
Le femmine avevano un cranio articolare e la maggior parte dei vasi, rendendo questa operazione insolita in tutto il globo.
La singolare operazione è stata effettuata a giugno, ma non è stata resa pubblica fino a quando non è stato accertato che le giovani Ervina e Prefina si stavano riprendendo bene.
La madre delle figlie dice che avere due figlie è stata una benedizione.
Soni finite in un ospedale italiano quasi subito dopo il parto, dove i medici stavano sottoponendo gratuitamente le bambine della Repubblica Centrafricana a interventi chirurgici.
Prima dell’operazione principale dell’anno scorso, le bambine hanno subito due interventi chirurgici per la prima volta, facendo il loro primo viaggio in sala operatoria.
Il flusso sanguigno al cervello di ciascuna gemella è stato quindi regolato da esperti medici in modo che ci fosse un deflusso di sangue sufficiente.
Si sono preparati meticolosamente per l’intervento chirurgico con l’aiuto di una tecnologia all’avanguardia, creando repliche 3D dei teschi e dei cervelli delle ragazze.
Nella procedura sono stato coinvolti trenta medici e infermieri. Le sorelle sono state separate per 18 ore, secondo il medico.
Dopo l’operazione, Ervina e Prefina stanno già bene e si stanno riprendendo.
Erano già separate l’una dall’altra mentre trascorrevano il loro secondo compleanno in ospedale, abbracciate dalla madre.
La madre delle bambine ora spera che le sue figlie possano finire gli studi per diventare medici.