Quest’estate, Connor Halsa ha vissuto un’esperienza di pesca indimenticabile quando, alla ricerca di un pesce, si è ritrovato con un portafoglio.
All’interno c’erano 2.000 dollari in contante, bagnati e fradici, ma comunque freddi e metaforicamente duri. Connor e suo padre si sono subito messi d’accordo sulla necessità di ritrovare il proprietario.
Nel Lago dei Boschi, il sesto lago d’acqua dolce più grande degli Stati Uniti – oltre 70 miglia
d’acqua – Connor e suo padre stavano pianificando una “deriva” per pescare il pesce persico, e dopo aver lanciato le loro canne, Connor ha sentito qualcosa di piuttosto pesante dall’altra parte.
Dopo aver tirato su la lenza, Connor ha trovato un portafoglio marrone.
“Mio cugino ha aperto il portafoglio e ha detto alcune parole che probabilmente non dovresti dire, e ha mostrato a tutti, e abbiamo tirato fuori i soldi e li abbiamo fatti asciugare,” ha dichiarato Connor a WDAY 7 news.
All’interno c’era una scheda probabilmente inzuppata con un numero sopra, e l’hanno utilizzata per ritrovare il proprietario a 600 miglia di distanza, in Iowa.
Jim Denny lo aveva perso durante un ritiro di pesca, ma era accaduto più di un anno fa, se si può credere.
Il resort in cui Denny alloggiava ha dovuto anticipargli un credito per il suo soggiorno, il che lo ha imbarazzato terribilmente, e sospetta che il portafoglio si sia staccato nelle acque agitate.
La storia di Denny, che ha fatto il viaggio dall’Iowa a Moorhead, in Minnesota, per riottenere il vecchio portafoglio e i soldi che conteneva, è stata riportata dal sito WDAY 7.
Il giovane Halsa ha rifiutato di tenere i soldi, dicendo che era quello che qualsiasi persona onesta avrebbe fatto.
“È bello incontrare persone come loro, così oneste. Ho provato a fargli prendere i soldi, ma non hanno voluto farlo,” ha dichiarato Denny a WDAY.
“Prenderei Connor come nipote in qualsiasi momento, e combatterei per lui in qualsiasi momento.”
I due uomini hanno anche riflettuto sulle possibilità di ritrovare il portafoglio.
Il Lago dei Boschi ha una superficie di 1.679,5 miglia quadrate, circa la metà di quella del Parco Nazionale di Yellowstone, e una profondità di 210 piedi in alcuni punti.
Il volume d’acqua si misura in decine di chilometri cubici e, in tutto questo spazio, la lenza di Halsa è riuscita a forare la pelle di un portafoglio su soli pochi centimetri cubici;
l’espressione “una possibilità su un milione” è ben lontana dall’essere sufficiente.