Il maschietto Enzo ha poco più di un anno. Quando è nato, sua madre, Carolina Giraldelli, è rimasta sbalordita: il bambino aveva un’enorme voglia sul viso.
Successivamente si è scoperto che Enzo aveva un nevo melanocitario congenito. Di per sé, è innocuo, appare nelle prime fasi dello sviluppo fetale.
Andava tutto bene, ma il fatto che suo figlio fosse guardato con sguardi pietosi, alcuni con disprezzo, e c’erano quelli che guardavano con disgusto, la donna era molto turbata.
Carolina ha fatto del suo meglio per dimostrare agli altri che suo figlio era uguale a tutti gli altri, era sano e non rappresentava una minaccia per la società.
La donna ha deciso da sola:
“D’ora in poi, devo diventare una persona diversa che sarà molto più forte, più impavida e più audace.
Una donna pronta ad affrontare tutti gli ostacoli che mio figlio dovrà affrontare in futuro”.
Si è disegnata la stessa voglia sul viso e ha cominciato a camminare così tutto il giorno.
Questo esperimento le ha dato molte emozioni: sia positive che negative.
Ma la sua più grande emozione, in quel momento, era l’orgoglio. Si sentiva “la madre più orgogliosa del mondo”.
Carolina ha pubblicato le loro foto in comune sui social network ed è rimasta molto sorpresa quando un mare di complimenti
e molte parole di sostegno da parte di perfetti sconosciuti sono letteralmente caduti su di loro. La madre felice ha capito: aveva fatto tutto bene.