Alcuni anni fa, in un insediamento nel distretto di Pavlovsky,
vivevano in una piccola casa due ragazzi di nome Maxim e Dima, che vedevano raramente i loro genitori.
Il padre li aveva abbandonati, e la madre compariva sporadicamente, lasciandoli con pochissimo cibo.
Preoccupato, un vicino ha chiamato la polizia, e alla chiamata ha risposto l’ispettore Sergei Sharaukhov.
E’ stato profondamente colpito dalle terribili condizioni in cui i ragazzi vivevano.
Sergei ha deciso di agire e si e’ offerto di portare i ragazzi nella sua casa.
Inizialmente spaventati, i ragazzi alla fine hanno riconosciuto Sergei come loro padre e hanno accettato di andare con lui.
La vista dei ragazzi che vivevano in condizioni così trascurate ha colpito profondamente Sergei, e lui e sua moglie, Elena, hanno deciso di fornirgli un amorevole ambiente familiare.
Hanno comprato vestiti, giocattoli e beni di prima necessità per Maxim e Dima.
Il processo di adozione ha comportato alcune difficoltà burocratiche, ma alla fine i ragazzi sono diventati ufficialmente parte della famiglia di Sergei ed Elena.
I ragazzi, che avevano sofferto di malattie e trascuratezza, hanno trovato conforto e cure nella loro nuova casa.
Maxim, ora di cinque anni, esprime il desiderio di essere come il suo padre adottivo e creare un giorno una famiglia amorevole.
La storia di Maxim e Dima è una testimonianza del potere trasformativo della compassione e della differenza che una persona può fare nella vita degli altri.