Re Il giovane re Tutankhamon ha guadagnato immensa fama grazie al ritrovamento della sua tomba nella Valle dei Re in Egitto nel 1922.
Recentemente, i ricercatori hanno realizzato la prima ricreazione digitale del volto del re Tutankhamon.
Il giovane re Tutankhamon è nato intorno al 1341 a.C. Il suo nome si traduce in “immagine vivente di Aten”.
Aten era la divinità solare che suo padre e predecessore, Akhenaton, aveva ordinato alla gente di adorare.
Akhenaton aveva anche spostato la capitale e il centro religioso dell’Egitto da Tebe ad Amarna. Alla morte di Akhenaton, Tutankhamon salì al trono all’età di 9 anni.
Con il consiglio dei suoi consiglieri, il re Tut cambiò molte delle decisioni prese dal padre, ripristinando l’Egitto alle sue credenze precedenti.
Questo giovane sovrano, noto come il “re bambino”, governò per meno di 10 anni e morì all’età di 19 anni.
Nel 1922, Howard Carter, un archeologo e egittologo britannico, ha fatto una scoperta significativa nella Valle dei Re, scoprendo la tomba quasi intatta di Tutankhamon.
Questa notevole scoperta ha attirato l’attenzione globale e ha riaccenduto la fascinazione per l’Antico Egitto. Il regno di Tutankhamon ha suscitato considerevoli congetture.
Nonostante l’ampia gamma di reperti rinvenuti nella sua tomba
che hanno offerto una visione sostanziale della vita del giovane re, numerosi enigmi persistono sia riguardo alla sua storia di vita che alle circostanze della sua morte.
Uno di questi misteri irrisolti riguarda la sua salute fisica.
Non potevamo vedere un’immagine realistica di lui fino ad ora. Per secoli, gli scienziati hanno cercato di rappresentare l’aspetto dell’antico re senza successo.
Tuttavia, dopo 3.300 anni, team provenienti da Australia, Italia e Brasile hanno utilizzato tecnologie avanzate per ricostruire il volto del re Tut.
Utilizzando modelli digitali e misurazioni registrate dal cranio mummificato del re, i ricercatori sono riusciti a generare una sorprendente rappresentazione del suo volto.
I ricercatori hanno replicato “le dimensioni delle labbra, la posizione delle orbite degli occhi, l’altezza delle orecchie e le dimensioni del naso”.
Hanno segnato il cranio per indicare lo spessore del tessuto molle in diverse posizioni, facendo riferimento ai dati degli egiziani contemporanei.
Caratteristiche soggettive, come il colore degli occhi, sono state incorporate per infondere un aspetto più umano. Si è scoperto che Tut assomigliava più a uno studente giovane che a un leader serio.
Uno dei ricercatori ha detto: “Per me, sembra un giovane uomo con un volto delicato. Guardandolo, vediamo più un giovane studente, il che rende la figura storica ancora più interessante.”
Questa recente ricostruzione offre una nuova prospettiva sulle caratteristiche fisiche di Tutankhamon, contribuendo in parte alle domande senza risposta sulla sua vita.
“Grazie a questo sguardo, possiamo mettere un altro pezzo in quel grande e misterioso puzzle che è la storia di Tutankhamon”, ha aggiunto il ricercatore.
La fascinazione per Tutankhamon ha spesso eclissato l’importanza di un’altra figura storica: sua moglie Ankhesenamun.
La consapevolezza popolare di lei deriva principalmente dal film, “La mummia”. Tuttavia, sembra che il film sia più romanzato che reale nel rappresentare la sua storia.