I coniugi Halbert avevano già accolto due bambini nella loro famiglia quando hanno scoperto la possibilità di adottare embrioni.
Hanno deciso di adottare una coppia di gemelli tramite il National Embryo Donation Center (NEDC), ma durante la prima ecografia, il medico li ha sorpresi con la notizia che in realtà c’erano tre bambini.
Si è scoperto che uno degli ovuli si era diviso, dando così alla luce tre gemelli, due dei quali erano gemelli identici.
“Per noi, il NEDC sta […] stabilendo il modello di cosa significhi avere una considerazione elevata per gli embrioni,
una considerazione elevata per la vita, una considerazione elevata per i bambini”, ha detto Aaron Halbert in un video.
Alla scoperta di aspettare tre gemelli, Rachel Halbert non è riuscita a trattenere le lacrime.
“Non potevo fare a meno di piangere,” ha raccontato, “sopraffatta dalla felicità nel vedere qualcosa lì, sorpresa dalla presenza inaspettata di tre, e sentendo una punta di paura al pensiero di tre.”
Ad aprile del 2016, tre adorabili bambine di nome Ryley,
Whitley e Anne Waverly sono venuti al mondo e si unirono gioiosamente alla loro sorella maggiore e al fratello maggiore a casa.
Erano state create 15 anni fa ed erano state congelate da allora.
È davvero un dono straordinario per la nostra famiglia avere l’opportunità di adottare questi embrioni e per me avere il privilegio di portare a termine la gravidanza e vedere la loro nascita.
L’esperienza è stata a dir poco una benedizione, poiché ha confermato il fatto che questi embrioni sono davvero vite preziose.
Secondo Rachel Halbert, questi bambini sono visti come portatori dell’immagine di Dio, e i loro sforzi per preservare e fornire la migliore possibilità di vita possibile per questi embrioni sono molto apprezzati.
La coppia esprime profonda gratitudine verso i genitori biologici dei loro figli per aver loro offerto un’opportunità di prosperare invece di distruggerli.
“Una cosa che mi ha colpito è davvero il fatto che il NEDC sta dando agli embrioni la migliore opportunità di sopravvivere
ma anche dando ai genitori che hanno fatto l’IVF la possibilità di far adottare i loro embrioni e questa è una grande differenza. Non è uno scambio di proprietà,” ha detto Aaron Halbert.
“[…] Quando guardo le nostre tre preziose bambine, è impossibile non riconoscere l’impatto profondo che i loro genitori biologici hanno avuto sulle loro vite.
Sono veri eroi agli occhi di queste giovani anime. Avrebbero potuto distruggerle. Avevano l’opzione di donarle o donarle alla scienza,
ma invece hanno scelto di metterle in adozione, assicurando che avrebbero avuto la possibilità di una vita appagante quindici anni dopo.”
