A soli 6 anni, la vita di Paul Alexander è stata stravolta quando ha contratto la poliomielite, lasciandolo paralizzato dal collo in giù e incapace di respirare autonomamente.
Nonostante le enormi difficoltà che ha affrontato, è rimasto determinato a combattere la sua condizione, decidendo di non arrendersi e di vivere la vita al massimo.
Questa mentalità lo ha portato a diventare un avvocato di successo, superando l’esame di stato nonostante la paralisi.
Il modo unico di memorizzare le informazioni senza la possibilità di prendere appunti e una penna specializzata creata dal padre gli hanno permesso di eccellere nei suoi studi.
Ha continuato a usare l’iron lung, che ha portato con sé all’Università del Texas, dove ha vissuto nel dormitorio con esso, facendo molti amici curiosi del “uomo con la testa fuori dalla macchina”.
Tuttavia, la vita amorosa di Alexander non è stata altrettanto fortunata.
Ha incontrato una donna di nome Claire, mentre studiava all’università, e si sono fidanzati.
Purtroppo, la madre disapprovante di Claire gli ha proibito di sposarsi, arrivando addirittura a vietare a Paul di parlare mai più con sua figlia.
Questo evento tragico ha lasciato un impatto duraturo su Alexander, che non si è mai sposato.
La storia di Alexander è quella della resilienza e della determinazione di fronte all’avversità.
Nonostante la paralisi e la dipendenza da un’iron lung per il resto della vita, non ha mai rinunciato ai suoi sogni e alle sue passioni, ispirando chiunque intorno a lui a fare lo stesso.