Tempo di risplendere: il bambino finalmente torna a casa dopo aver trascorso 460 giorni in terapia intensiva neonatale

Kendall Jurnakins, un vero bambino miracoloso, ha trascorso l’incredibile cifra di 460 giorni nel reparto di terapia intensiva neonatale.

Nato prematuro a sole 25 settimane e pesando solo 15 once, il suo viaggio è stato una battaglia contro enormi probabilità.

I medici gli davano una possibilità di sopravvivenza del 50/50 e, per un po’, la sua vita era in bilico.

La madre di Kendall, Sparkle Jurnakins, ha dovuto affrontare complicazioni di salute, tra cui diabete e ipertensione, che hanno portato a un cesareo d’urgenza.

L’estrema prematurità di Kendall ha portato con sé una serie di sfide, dalla sindrome da distress respiratorio ai problemi alimentari e alle malattie polmonari croniche.

Aveva bisogno di una tracheotomia e di un ventilatore per aiutarlo a respirare e faceva affidamento su un tubo di alimentazione per nutrirsi.

La devota mamma Sparkle andava a trovare suo figlio ogni giorno, ma anche lei ha dovuto affrontare una sfida pericolosa per la vita.

Dopo otto mesi trascorsi a prendersi cura di Kendall, ha contratto il COVID-19, che l’ha portata in ospedale.

È stata in coma da agosto a ottobre, seguita da un lungo periodo di recupero. Era una situazione terribile sia per la madre che per il figlio.

Tuttavia, la loro storia è una storia di resilienza. Sia Sparkle che Kendall hanno combattuto ferocemente per le loro vite e alla fine si sono riuniti nel dicembre del 2021.

Nonostante la loro lunga separazione, Kendall sembrava riconoscere immediatamente sua madre, evidenziando il loro legame indissolubile.

Il giorno in cui Kendall è stato finalmente ritenuto abbastanza sano da lasciare l’ospedale ha segnato un’occasione importante.

Il personale dell’ospedale, che aveva assistito al suo incredibile viaggio, si è allineato nei corridoi per applaudire alla sua partenza.

Per questi operatori sanitari, le tappe fondamentali di Kendall, dal suo primo dente all’imparare a rotolare, sedersi e gattonare, sono diventate profondamente personali.

Il suo trionfo è stato celebrato da tutti coloro che avevano avuto un ruolo nella sua straordinaria storia.

Kendall e Sparkle hanno entrambi superato le esperienze di pre-morte e hanno un ritrovato apprezzamento per la vita.

La loro vittoria condivisa è una testimonianza della forza dell’amore, della determinazione e del sostegno incrollabile dei professionisti medici che li hanno accompagnati in questo straordinario viaggio.

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Tempo di risplendere: il bambino finalmente torna a casa dopo aver trascorso 460 giorni in terapia intensiva neonatale
La madre rimane molto sorpresa quando nessuno la congratula per la nascita della tanto attesa bambina